Gianluigi Donnarumma: L’eroe dei rigori che sta scrivendo la storia del PSG
Parigi, 13 marzo 2025 – Se c’è un nome che risuona con forza negli ultimi giorni nel panorama calcistico europeo, è quello di Gianluigi Donnarumma. Il portiere del Paris Saint-Germain, a soli 26 anni, si è confermato ancora una volta come uno dei migliori interpreti del suo ruolo al mondo, trascinando i parigini ai quarti di finale di Champions League con una prestazione magistrale contro il Liverpool. La sua capacità di brillare nei momenti decisivi, soprattutto nei calci di rigore, lo sta consacrando come una figura chiave nella storia recente del club francese.
Martedì sera, 11 Marzo 2025, ad Anfield, Donnarumma ha vissuto una di quelle notti che i portieri sognano: dopo una partita combattuta, conclusasi sull’1-0 per il PSG grazie al gol di Ousmane Dembélé (1-1 complessivo dopo l’andata), è stato lui a ergersi a protagonista nella lotteria dei rigori. Con due parate decisive su Darwin Núñez e Curtis Jones, ha permesso ai suoi di vincere 4-1 nella serie dal dischetto, mandando in visibilio i tifosi parigini e spegnendo le speranze di un Liverpool che aveva dominato gran parte dell’incontro. Una rivincita personale, dopo le critiche ricevute la settimana precedente per il gol subito da Harvey Elliott nella gara d’andata, che aveva fatto storcere il naso a qualche commentatore.
“È la vita di un portiere: un giorno sei il cattivo, il giorno dopo l’eroe,” ha dichiarato Donnarumma a fine partita, con quel sorriso timido che contrasta con la sua imponente presenza tra i pali. Alto 1,96 metri, il numero uno azzurro non si limita a sfruttare la sua fisicità: il suo approccio ai rigori è un mix di studio, istinto e sangue freddo. “Ho preparato qualcosa con il mio allenatore, sapevo dove potevo andare per fermarli,” ha aggiunto, rispondendo a chi lo aveva messo in discussione. Sei vittorie su sette shootout disputati in carriera, tra club e nazionale, parlano per lui: un record che lo rende un vero specialista.
Eppure, la stagione di Donnarumma non è stata priva di ombre. La sua tendenza a rischiare nel gioco con i piedi, incoraggiata dal tecnico Luis Enrique, gli è costata qualche errore di troppo, come quello contro l’Arsenal nella fase a gironi. I detrattori lo accusano di essere incostante, ma i numeri e i trofei – tra cui un Europeo vinto da protagonista con l’Italia nel 2021 – raccontano un’altra storia. A Parigi, dove è arrivato nell’estate del 2021 dopo aver lasciato il Milan a parametro zero, Donnarumma sta finalmente trovando continuità e leadership, nonostante le voci di mercato che lo vorrebbero lontano dalla Francia.
Il futuro? Per ora, il PSG sembra intenzionato a puntare su di lui, nonostante i rumors su un possibile interesse dell’Inter e le speculazioni su Lucas Chevalier del Lille come eventuale sostituto. Il contratto di Donnarumma scade nel 2026, e il suo procuratore Enzo Raiola ha smentito contatti con altri club: “Gigio è felice a Parigi, è il portiere della Nazionale e del PSG. Non c’è fretta per il rinnovo, stiamo lavorando con calma.”
Intanto, il presente è tutto da godere. Con questa vittoria contro il Liverpool, il Paris Saint-Germain si avvicina al sogno Champions, un trofeo che manca nella bacheca del club e che Donnarumma sembra determinato a conquistare. La sua parabola, da enfant prodige del calcio italiano a stella internazionale, è ancora lontana dal suo apice. E mentre i tifosi parigini cantano il suo nome, una cosa è certa: nei momenti che contano, “Gigio” c’è sempre.
Foto copertina sito del Paris Saint-Germain
Foto copertina sito del Paris Saint-Germain